Elezioni Europee, i risultati: Fratelli d'Italia primo partito col 28,77%, il Pd tocca il 24% (2024)

Risultati al di sotto delle aspettative per il Movimento 5 Stelle di Conte e la Lega di Salvini

Con la quasi totalità delle sezioni scrutinate in Italia, più di 62mila su un totale di 63.905, i risultati delle elezioni europee possono considerarsi pressoché definitivi e in linea con le proiezioni diffuse nella tarda serata di ieri, subito dopo la chiusura dei seggi: Fratelli d'Italia si conferma il primo partito italiano col 28,77% delle preferenze, pari a oltre 6,5 milioni di voti, seguito dal Partito Democratico riuscito a toccare il 24,05% con quasi 5,5 milioni di elettori che hanno creduto nella guida di Elly Schlein.

Balzo in avanti rispetto al passato per Alleanza Verdi e Sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni col 6,69% delle preferenze e 1,5 milioni di voti ricevuti da nord a sud.

Si fermano sotto lo sbarramento del 4% tutte le altre liste: Stati Uniti d'Europa, la coalizione composta da Italia Viva di Matteo Renzi, +Europa di Emma Bonino, LibDem europei, Radicali Italiani e l'Italia c'è, si è fermata al 3,76% con 856mila voti ricevuti, mentre Azione di Carlo Calenda ha convinto 756mila elettori pari al 3,32%. Pace Terra Dignità, la nuova lista lanciata da Michele Santoro e Raniero La Valle insieme a Rifondazione comunista in occasione di questa tornata elettorale ha ottenuto il 2,20% con poco più di 500mila voti. L'esperimento di Cateno De Luca per le elezioni europee, la lista Libertà composta da 19 tra partiti e movimenti politici, ha convinto soltanto 281mila elettori italiani pari all'1,23% dei voti.

Sotto all'1%, invece, Südtiroler Volkspartei (0,53% con 120mila voti), Alternativa Popolare di Stefano Bandecchi (0,39% con 89mila preferenze), Democrazia Sovrana Popolare (0,15% con 32mila voti), il Partito Animalista - Italexit per l'Italia (0,13% con 29mila voti) e Rassemblement Valdôtai con lo 0,06% e 14mila voti.

Percentuali simili per la circoscrizione Nord-Orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna), mentre al Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio) la Lega si è fermata al 6,98% delle preferenze dopo il Movimento 5 Stelle (9,38%), Forza Italia (7,27%) e Alleanza Verdi e Sinistra (7,15%). Nella circoscrizione del Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) è stato il Partito Democratico a ottenere il maggior numero di preferenze (24,38%), seguito da Fratelli d'Italia col 23,60% e dal Movimento 5 Stelle col 16,78% dei voti. Gli elettori di Sicilia e Sardegna (Circoscrizione delle Isole) hanno preferito Fratelli d'Italia (21,29%) e Forza Italia (20,20%), mentre il Partito Democratico si è fermato a 16,79%, seguito dal Movimento 5 Stelle col 16,22% dei voti e dalla Lega ferma al 6,99%.

La configurazione del Parlamento Europeo secondo i risultati provvisori

Oltre 500mila preferenze per il generale Roberto Vannacci, voluto dalla Lega di Matteo Salvini in tutte le circoscrizioni: per lui la maggior parte delle preferenze sono arrivate dal nord (quasi 180mila voti al Nord-Ovest e poco meno di 140mila voti al Nord-Est), mentre nelle Isole si è fermato a 34mila preferenze. 415mila preferenze complessive per il leader di Forza Italia Antonio Tajani, mentre Ilaria Salis, candidata con Alleanza Verdi e Sinistra nel Nord-Ovest e nelle Isole è stata eletta al Parlamento Europeo con 163mila preferenze in totale.